Il "Progetto"

Era la fine di una stagione di alti e bassi, più soddisfazioni che momenti di difficoltà. Nonostante una forma sommaria, un infortunio al ginocchio trascinato per lungo tempo, un campionato da titolare, completo di play off, poi lo strappo, la situazione si fa dura, psicologicamente, col ginocchio sempre più dolorante. Un'esclusione che ha dell'incredibile, la fine di un "amore" con la sua compagine.

Il Dottore vuole tornare in campo, vuole farlo con la squadra che gli ha fatto assaporare il gusto del calcio giocato, il Tercesi.

Si chiuse nel lontano 1999, al Rovegno, mitico appunamento ferragostiano per la compagine di mister Titti che proprio in quell'estate sbancò botteghini, battendo cassa, conquistando l'iridato. 

Mai più insieme dopo quella magnifica esperienza, ricordata negli annali, ricordata con le foto, scattate ancora su rullini, quelle immagini appese in "Barracca" a Tercesi, nella roccaforte delle "api" della Val Trebbia.

Ci proverà qualche anno dopo lo Sporting Liguria a rifondare, anche se in parte, la formazione del paese della frazione di Torriglia, partendo bene e stravolgendo col passare del tempo tutta la rosa.

Fu così che parola per parola, idea per idea, ritrovare lo "zoccolo duro", per il Dottore, non fu difficile.

Poi vari innesti dando priorità al made in Tercesi.

 

Iniziare: da dove si erano lasciati, Gozzi, il presidente e l'AICS, ormai una piacevole realtà del calcio amatoriale genovese, dove il Dottore che chiameremo Sciu, ha militato in varie stagioni. Si parla dei campioni del Begato Fc, che vinsero tutto. Poi i Roots. La stagione intera, il ginocchio che fa crack verso la fine, stringere i denti per poi un'esclusione che fa clamore, nei play off. Ricominciare, per il puro divertimento di poter dire... "sì, c'è anche il Tercesi".

 

La rosa sarà composta da un buon mix dei "terribili" con qualche extra, "acquisti" mirati del Pres.

Un'ala veloce, un tutto fare, un bomber di razza, un difensore. Poi c'è la vecchia guardia.

 

Questo è quanto, è solo l'inizio, ed è già un buon sentore, quello che manifesta la voglia, che fa sentire il calore, sperando che si avvicini il giorno, il giorno in cui le api potranno tornare a svolazzare sui campi!

 

Vamos Tercesi!

Storia del progetto

Tercesi Fc, vuol dire squadra, vuol dire amici, vuol dire calcio. 

Se da sempre è stato solo "respirare" la vita del paese dell'entroterra ligure, dal Novembre 2013 diventerà il progetto, il Progetto con la P maiuscola. 

Il sogno per le "api", i terribili della val Trebbia che vogliono dire la loro nei tornei AICS.